Distacchi del rivestimento lapideo in facciata

Distacco del rivestimento lapideo in facciata – case history

La termografia infrarossa è una metodologia di indagine non distruttiva, non invasiva e di rapida esecuzione che si basa sulla acquisizione dell’energia infrarossa emessa da qualunque superficie con temperatura superiore allo zero assoluto.

La stessa permette di creare una mappatura termica di una superficie laddove, le eventuali anomalie termiche riscontrate, vanno interpretate per giungere ad una spiegazione fisica del fenomeno.

Nel caso in esame, dovendo verificare lo stato di ammorsamento delle lastre lapidee / coesione dell’intonaco al retrostante supporto murario e le lesioni superficiali, fratture, si andranno a ricercare quelle zone di distacco caratterizzate dalla presenza di aria tra il rivestimento ed il supporto.

Per fare ciò ci si avvale della tecnica termografica attiva; la facciata in esame dovrà essere riscaldata dal sole in modo che i distacchi e le lesioni possano rendersi visibili come zone a maggior temperatura superficiale in quanto, essendo presente aria, offrono un percorso a minor conducibilità termica al calore che migra dalla superficie esterna verso la massa muraria retrostante.

Il lavoro svolto, di cui qui sopra è riportata una scheda tipo, è stato commissionato al nostro studio da una importante società di ingegneria strutturale operante sull’intero territorio nazionale, nell’ambito delle indagini  per la redazione del CIS (Certificato di Idoneità Statica) richiesto dal Comune di Milano su palazzi storici o comunque con più di 50 anni di vita.

La rapidità di esecuzione, insieme alla ottima resa in termini di superficie esaminata, rende questa tecnica estremamente competitiva nell’esecuzione di indagini per la ricerca dei distacchi del rivestimento di facciate, non soltanto lapideo ma anche ceramico e in intonaco.

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