DISTRIcare, acronimo di DIagnostica STRumentale Integrata – care è un progetto rivolto agli edifici storici, siano essi beni culturali / monumentali, sia che siano semplici edifici “datati”.

L’acronimo racconta di una diagnostica strumentale integrata, eseguita cioè con vari strumenti e metodologie e i cui risultati siano integrati o integrabili tra loro, al fine di giungere ad una diagnosi il più possibile completa delle patologie in essere e ad una altrettanto approfondita conoscenza delle caratteristiche dell’edificio.

Care sottolinea la dimensione della cura, atteggiamento quanto mai indispensabile quando si tratta di edilizia storica.

Gli strumenti di utilizzo tipico sono quelli normalmente utilizzati: termografia infrarossa primo fra tutti, integrato da misure termoigrometriche, igrometriche e termoflussimetriche, a cui si aggiungono di volta in volta altre tecniche in base alle specifiche esigenze di conoscenza, tali da poter dar conto di una serie di caratteristiche del manufatto quali lo stato di degrado, le tessiture murarie,  la composizione in termini di strutture, tamponamenti, impianti,  gli elementi di rinforzo strutturale, la mappatura delle lesioni, i distacchi, la presenza di acqua e umidità nelle superfici murarie.

Il nome completo del progetto ricorda e richiama il verbo districare, azione del venire a capo di qualcosa, di capire in profondità, del muoversi dentro ad una conoscenza.

Sacrestia di chiesa a Milano: Struttura lignea di sostegno della falsa volta in cannicciato.

Edificio agricolo restaurato: si nota l’originaria struttura in pietra, il successivo tamponamento con mattoni, la presenza di un controsoffitto (la linea  orizzontale sopra alle finestre).